Anello Val Servin

Anello Val Servin - profilo

Interessante escursione ad anello, alle porte di Balme, che consente di visitare la parte bassa di un vallone laterale, con la possibilità di incontrare animali selvatici, vecchi alpeggi ed antiche borgate. Lungo il percorso sono posizionate delle bacheche illustrative con riferimenti storici e naturalistici. Il sentiero è adeguatamente segnato anche per l’inverno in modo che sia percorribile con le racchette da neve.

Indicazioni

Periodo consigliato
Tutto l’anno
Luogo di partenza
Balme
Dislivello
+ 205 m; - 205 m
Difficoltà
E
Tempo di percorrenza
ore 1.30 – 2
Segnavia
214B

Consigliato per

  • Escursionisti
  • Famiglie
  • Racchette da neve
  • Tutti

Accesso

Raggiungere il centro abitato di Balme, in corrispondenza della chiesa imboccare sulla sinistra la stradina che attraversa il fiume per lasciare l’auto nell’ampio parcheggio antistante l’impianto di sci.

Itinerario

Seguire la carrozzabile fino alla chiesetta di S. Anna proseguire dritto per il vicolo e continuare oltre la fontana tra le case per sbucare in breve su un pianoro. Puntare ad una ripida salita sulla sinistra con cui si raggiunge l’Arbosetta; da qui si apre il vallone del Servìn. Seguire la pista sterrata in discesa fino alla borgata Fré, insediamento  fondato da minatori, dove d’estate è possibile visitare un’abitazione allestita di tutto punto come una volta, ad illustrare usi e costumi di un tempo.

Attraversata la frazione, risalire i prati antistanti dominati dall’alpeggio Chioss, addentrarsi in un fitto bosco per poi scendere sul fondovalle e raggiungere una baita a ridosso di una grande roccia. Il percorso prosegue costeggiando il torrente, che si attraversa su un ponticello in legno, giungendo in breve alle cascate del Pontat. Si attraversa quindi la testata del vallone, e superato il torrente su una passerella di legno, si raggiunge Piàn Salé.

Ormai il sentiero è tutto in discesa, si attraversa dapprima un canalone, quindi ampie praterie per entrare infine in un faggeta. Seguendo un sentiero tra salti di rocce, si scende fino alla ghiacciaia, anfratto naturale che poteva essere riempito di neve attraverso un pozzo naturale. In breve si raggiunge un ponte, attraversatolo si giunge in piazza da dove si sale in diagonale lungo i vicoli lastricati della borgata fino a sbucare davanti alla chiesetta di S. Anna, seguire la carrozzabile e raggiungere il piazzale di partenza.

Bibliografia

“Escursionismo per tutti” di Roberto Bergamino e Umbro Tessiore Ed. Arti Grafiche San Rocco.

Cartografia

Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.

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