Bivacco Gandolfo e Laghi Verdi

Bivacco Gandolfo Laghi Verdi - profilo

Facile escursione ad anello tra le più classiche che insieme a quella al bivacco Molino offrono la possibilità di un primo approccio al pernottamento in montagna in autonomia. La dimensione del bivacco è più a misura di famiglia con 8 posti letto. Il vallone offre una varietà di paesaggi con scorci particolarmente pittoreschi nella stagione della fioritura dei rododendri; particolari sono anche le inquadrature delle montagne che si possono ottenere giocando con i riflessi dei laghi.

Indicazioni

Periodo consigliato
Metà maggio - ottobre.
Luogo di partenza
Balme – Frazione Cornetti Piazzale Pizzeria
Dislivello
780 m
Difficoltà
E
Tempo di percorrenza
ore 4:00
Segnavia
GTA, 214, 214A

Consigliato per

  • Escursionisti
  • Famiglie
  • Pescatori

Accesso

Superata la frazione di Chialambertetto, proseguire per circa 1 km, quindi, affacciatisi nella conca che ospita Balme, svoltare a sx al secondo ponte (indicazione Frè) e proseguire per la strada fino ad oltrepassare la piazzetta e parcheggiare l’auto nei pressi del tornante ai piedi della borgata I Frè.

Itinerario

Attraversare il ponte in prossimità del tornante e seguire il sentiero, coincidente con il GTA (Grande Traversata delle Alpi), raggiungendo gli alpeggi di Pian Salè passando per la “Balena”, enorme roccia montonata. Ignorare il sentiero sulla dx e proseguire invece in salita ed entrare nel boschetto affrontando un tratto ripido che porta in cima ad una bastionata a picco sul rio. Il sentiero spiana raggiungendo gli alpeggi della Garavela. Proseguire sempre sulla dx idrogrfica del rio fino a giungere all’Alpe Pian Buet, poco dopo, al bivio, tenere la dx e risalire un pendio ricco di rododendri ed ontani per arrivare in vista del Lago Verde Inferiore. Aggirarlo sulla dx, risalire tra enormi blocchi fino al Lago Verde Superiore, di qui in breve si raggiunge il bivacco Gandolfo, posto alla dx del sentiero.

Dal bivacco ridiscendere fino oltre il Lago Verde Superiore, individuare sulla sx una traccia di sentiero che sale tra ontani e rododendri fino a raggiungere un colletto erboso da dove si può godere di una stupenda vista sui 3 laghi. Scendere verso il sottostante Lago Paschiet per un ripido sentiero e proseguire attraverso una barriera rocciosa  e quindi per dei prati fino all’Alpe Paschiet. Il sentiero ora scende più ripido con parecchie svolte e, attraversando un bosco, riguadagna il fondo del Vallone del Servin. Giunti ad una passerella in vista degli alpeggi di Pian Salè, guadagnare la sponda opposta del rio e raggiungere gli stessi, da dove si segue l’itinerario di salita.

Bibliografia

“Escursionismo per tutti” di Roberto Bergamino e Umbro Tessiore Ed. Arti Grafiche San Rocco.

Cartografia

Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.

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