Scialpinismo: Settore Cornetti – Paschiet sx Orografica & Servin

Scialpinismo Cornetti Paschiet Servin - profilo

Poco prima di Balme, si dirama sulla dx una valle: caratterizzata frontalmente da un amplissimo anfiteatro dominato dalla cresta spartiacque con il vallone di Arnas, mentre a lato si cela il vallone del Paschiet. Solitamente dal mese di febbraio, su questo terreno, decisamente poco conosciuto, è possibile compiere gite articolate e molto interessanti richiedenti una buona conoscenza della neve. I frequentatori, vista l’esposizione dei pendii, potranno trovare sovente neve farinosa.

Indicazioni

Periodo consigliato
Febbraio - aprile.
Luogo di partenza
Cornetti
Dislivello
da 1250 a 1550 m
Difficoltà
da BS a OS

Consigliato per

  • Sci alpinismo

Accesso

Superata la frazione di Chialambertetto, proseguire per circa 1 km, quindi, affacciatisi nella conca che ospita Balme, svoltare a sinistra al secondo ponte (indicazione Frè) e proseguire per la strada fino a raggiungere la piazzetta dove termina la strada nel periodo invernale.

Itinerario

Cima degli Ortetti

Raggiungere il Lago Paschiet seguendo l’itinerario di Punta Golai, aggirare il lago sulla sx (E) per un ripido dosso, poi con un lungo mezzacosta immettersi nel Vallone degli Ortetti. A quota. 2500 m infilare un breve e facile canalino tra le rocce per raggiungere la conca ai piedi di Punta Virginia. Portarsi a sx e superare un salto lungo un ripido canalino e guadagnare la parte superiore del vallone che diventa più ampia aggirando a dx o sx uno sperone roccioso. Raggiungere il colle e svoltando a dx lungo la cresta SE raggiungere la vetta (può essere delicata in caso di forte innevamento).

DISCESA: Per l’itinerario di salita.

Cima Autour (in traversata)

Seguendo l’itinerario della pista Kind raggiungere le Grange della Mussa quindi svoltare a sx e oltrepassato Villa Sigismondi salire il pendio con vegetazione cespugliosa (in caso di molta neve può essere più opportuno la Rocca Nera, passare per Pian Turale e raggiungere il colletto a S di rocca Tovetto) e quindi scendere nel Vallone di Saulera nei pressi dell’Alpe omonima. Proseguire al centro del vallone risalendo i vari pendii e dossi fino a 2400 m ca. per poi svoltare decisamente a sx (E) e puntare per poi risalire l’evidente pendio-canale delimitato da boccette che porta al Colle delle Pariate. Risalire verso dx (S) dapprima dei pendii delimitati a E dalle Rocce le Priate per poi congiungersi ad un ampio plateau. Puntare al pendio sommitale di Cima Autour perdendo meno quota possibile mentre si passa ai piedi di Punta Lucellina per poi guadagnare dapprima una valletta e quindi il pendio triangolare finale.

DISCESA: Per l’itinerario di salita fino a 2550 m ca., quindi svoltare a NE ed affrontare ampi pendii fino all’Alpe Servin (1948). Puntare decisamente a dx (E)(proseguendo dritti nella discesa si finisce sulle cascate del Pontat!!) e raggiungere i pendii che delimitano il Vallone del Paschiet per poi scendere sull’Alpe Pian Salè e quindi in breve si perviene ai Cornetti.

Punta delle Serene (in traversata)

Seguire la traccia dello skilift fino all’arrivo dello stesso. Continuare per bosco rado in direzione ovest percorrendo un’evidente valloncello fino all’Alpeggio La Comba. Alzarsi lungo il valloncello piegando verso sud e raggiungere le baite di Pian Gioè a e quindi, dopo un breve tratto ripido, arrivare in prossimità della cresta rocciosa che strapiomba sull’alpe Roccetta. Continuare in direzione ovest, passare la baita isolata dell’alpe Giasset e pervenire alla conca del lago Crot.

  1. a) Sotto la punta tenersi a sx (SO) e puntare ad uno spuntone di roccia, quasi un ometto, che segna il passaggio attraverso una ripida cengia porta nel vallone del Servin sotto il Colle delle Pariate,
  2. b) Risalire il ripido pendio finale con o senza sci a secondo delle condizioni di innevamento. Giunti in vetta percorrere in discesa la cresta che porta al Colle delle Pariate,

da dove ci si ricongiungere all’itinerario di Cima Autour.

DISCESA: lungo l’itinerario di Cima Autour (salita o discesa).

Bibliografia

“Scialpinismo: dal Monceniso all’Isere” di Lorenzo Barbiè  Blu Edizioni, “Valli di Lanzo, Tesso e Malone” di Bezze-Mussa-Sesia Ed. CDA.

Cartografia

Alte Valli di Lanzo – carta n° 17 L’Escursionista & Monti editori; Valli di Lanzo – carta dei sentieri 3 Val d’Ala e Val Grande.

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